CENTRO SERVIZI INFORMATIVI PER LE DISABILITA'
Asili nido

L'inserimento negli asili nido è garantito a tutti i bambini da 0 a 3 anni; la presenza di una minorazione fisica o psichica non può essere causa di rifiuto all'iscrizione. L'accesso a questa scuola è liberamente deciso dai genitori o da chi a tutela del minore. Sia l'asilo nido che la scuola materna sono strutture che gli Enti Pubblici hanno l'obbligo di garantire e gestire. La Regione ha il compito di emanare le direttive organizzative e di ripartire i fondi statali, nonché di utilizzare un maggior numero di assistenti. Di norma vi è una graduatoria che tiene conto della situazione familiare, specie se i genitori lavorano entrambi. I costi elevati degli asili nido comportano poi di fisso una retta che è stabilita in ragione dei redditi dichiarati dai vari nuclei familiari, si tenga presente però che per la partecipazione ai costi di servizi a domanda individuale non si tiene conto della situazione economica dell'intero nucleo familiare ma di quella della singola persona con disabilità. Se il bambino è disabile, alla domanda d'iscrizione va allegata la documentazione medica. I bambini in situazione di handicap certificato, hanno diritto all'indennità di frequenza anche all'asilo nido.

Scuola dell'infanzia

Alla scuola materna accedono i bambini da 3 a 6 anni. L'integrazione scolastica nella scuola materna è assicurata dal 1982 e riconosciuta dai vigenti programmi didattici. I bambini con disabilità che frequentano la scuola materna hanno diritto all'assegnazione dell'insegnante di sostegno competente, alla quale provvede la Direzione Scolastica per le scuole materne statali, il Comune per le scuole materne comunali. Per le scuole private valgono le stesse regole che riguardano gli altri ordini scolastici. L'assegnazione dell'insegnante di sostegno è data alla scuola e la qualificazione oraria nel rapporto insegnante/alunno sarà stabilita in base al PDF e al PEI. L'assegnazione dell'alunno portatore di handicap alla classe è decisa dal Direttore Didattico e del Consiglio di Circolo. L'assegnazione di particolari sussidi didattici è di competenza dell'ASL. Anche la scuola materna è tenuta a redigere il Profilo dinamico funzionale e sulla base di questo un Piano Educativo Individualizzato.

Scuola primaria

All'atto dell'iscrizione al primo anno deve essere presentata una nuova diagnosi funzionale anche se tutta la documentazione e la certificazione che riguarda l'alunno verrà automaticamente trasmessa dalla scuola materna di provvidenza. Sulla base della documentazione proviene dalla scuola materna, la scuola elementare provvede a trasmettere alla Direzione Scolastica Amministrativi CSA ex Provveditorato agli studi, la documentazione relativa alla segnalazione dell'handicap con il progetto per la richiesta dell'insegnante di sostegno.

seleziona la pagina
1
contatti | tasti accesso rapido | cerca nel sito | credits | area riservata

Info Dama - Centro servizi informativi per le disabilià - Provincia di Pistoia