CENTRO SERVIZI INFORMATIVI PER LE DISABILITA'
QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI

(estrato da: Guida agevolazioni fiscali Disabili, 2007).
In questi ultimi anni le leggi emanate in materia tributaria si sono dimostrate
sempre più sensibili ai problemi dei diversamente abili ampliando
e razionalizzando le agevolazioni fiscali per loro previste.
La stessa legge finanziaria per il 2007, nel sostituire le deduzioni dal
reddito imponibile per i figli a carico con una detrazione d’imposta,
ha previsto, a partire dal 2007, per il figlio portatore di handicap una
maggiorazione di 220 euro rispetto all’importo che spetterebbe per
lo stesso figlio in assenza dell’handicap.
Con lo stesso provvedimento è stata anche introdotta una nuova detrazione d’imposta in luogo
della deduzione dal reddito complessivo in favore delle persone non autosufficienti che
hanno sostenuto spese per remunerare gli addetti alla propria assistenza personale (vedi Cap.
III, paragrafo 4 della Guida agevolazioni fiscali per Disabili, 2007).
In base all’attuale normativa, le principali agevolazioni sono:

PER I FIGLI A CARICO:
Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spetta, fino al 31 dicembre 2006,
una deduzione dal reddito imponibile di 3.700 euro.
Tale importo non è fisso ma diminuisce con l’aumentare del reddito conseguito nell’anno.
Per le modalità di calcolo si rinvia al cap. III, paragrafo 1.
Dal 1° gennaio 2007 le deduzioni per i familiari a carico sono state sostituite da detrazioni
d’imposta e di conseguenza le detrazioni per il figlio portatore di handicap sono così stabilite:
per il figlio di età inferiore a tre anni 1.120 euro
per il figlio di età superiore a tre anni 1.020 euro
con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire
dal primo.
Le detrazioni come le precedenti deduzioni sono in funzione del reddito complessivo posseduto
nel periodo d’imposta e il loro importo diminuisce con l’aumentare del reddito fino ad
annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro (vedi Capitolo III, paragrafo 2: Guida agevolazioni fiscali per Disabili, 2007).

PER I VEICOLI:
la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto 
 l’Iva agevolata al 4% sull’acquisto
 l’esenzione dal bollo auto
 l’esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà

PER GLI ALTRI MEZZI DI AUSILIO E I SUSSIDI TECNICI E INFORMATICI:
- la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici
- l’Iva agevolata al 4% per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici
- la possibilità di detrarre le spese di acquisto e mantenimento (quest’ultime in modo forfetario)
del cane guida per i non vedenti
- la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato
dei sordomuti

PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE:
- detrazione d’imposta del 36% (del 41% solo per le spese sostenute dal 1° gennaio 2006 al
30 settembre 2006) sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2007 per la realizzazione degli
interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche

PER LE SPESE SANITARIE:
- la possibilità di dedurre dal reddito complessivo l’intero importo delle spese mediche generiche
e di assistenza specifica

PER L’ASSISTENZA PERSONALE:
- la possibilità di dedurre dal reddito complessivo gli oneri contributivi (fino all’importo massimo
di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale
o familiare
- fino al periodo d’imposta 2006, una deduzione dal reddito imponibile di un importo massimo
di 1.820 euro per le spese pagate dal contribuente agli addetti (badanti) alla propria
assistenza personale, o di quella delle persone indicate nell’articolo 433 del codice civile,
nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. Come per
la deduzione per i familiari a carico, tale agevolazione compete in misura diversa a seconda
del reddito complessivo del contribuente (vedi Cap. III, paragrafo 4: Guida agevolazioni fiscali Disabili 2007)
- a decorrere dal 1° gennaio 2007, la possibilità di detrarre il 19% delle spese sostenute per
gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un ammontare di spesa non superiore a
2100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro
(vedi Cap. III, paragrafo 4 della Guida agevolazioni fiscali per Disabili, 2007).

LA BOLLETTA TELECOM ITALIA:

A partire dal primo Dicembre 2001 possono usufruire di una riduzione del 50% dell'importo mensile del canone i titolari del contratto di abbonamento che appartengano a un nucleo familiare all'interno del quale vi sia un percettore di invalidità civile o anche di pensione sociale, o un anziano al di sopra dei 75 anni di età, o il cui capofamiglia risulti disoccupato; tutto ciò, però, solo se il valore del cosiddetto indicatore della situazione economica equivalente, relativo al nucleo familiare stesso, non risulti superiore ai 13.000.000 di lire annui 6.713,96 euro. L'attestato ISEE, contenente il valore dell'indicatore della Situazione Economica Equivalente, va richiesto ai centri di assistenza fiscale, ai Comuni e presso le sedi territoriali dell' I.N.P.S. Per ottenere l'agevolazione, gli aventi diritto sono tenuti a compilare un modulo di richiesta predisposto da Telecom Italia, disponibile sul sito Internet, ma anche nei negozi Punto 187, nelle strutture territoriali delle Associazioni dei Consumatori, nelle sedi territoriali dell'INPS e presso i CAAF. La domanda deve essere inoltrata dal titolare dell'utenza telefonica oggetto dell'agevolazione, unitamente al documento rilasciato dall'INPS indicante il valore dell'ISEE e la documentazione comprovante l'appartenenza ad almeno una delle categorie sociali previste. Sempre a decorrere dal primo Dicembre 2001, è prevista la possibilità di esenzione totale dal pagamento dell' importo mensile di abbonamento per i titolari di contratto di categoria B nel cui ambito familiare vi sia un non udente che utilizzi il dispositivo telefonico per sordomuti. La richiesta di agevolazione deve essere sottoscritta dal titolare dell'utenza e deve contenere una dichiarazione di utilizzo del Dispositivo Telefonico per Sordomuti. Per ottenere l'agevolazione, questi ultimi dovranno compilare il modulo di richiesta predisposto da Telecom Italia e disponibile anche presso le strutture territoriali dell'Ente Nazionale Sordomuti e sul sito internet. Il modulo va poi inviato a mezzo raccomandata all'indirizzo riportato sul modulo stesso.

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